• Piano generale e facciate

  • Foto opera completata

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  • Render edificio sezionato

  • Dettaglio costruttivo

Padiglione del Belgio per Expo Milano 2015

Il concept del padiglione e lo studio del paesaggio vertono intorno al principio di sostenibilità a scala territoriale e sviluppo urbano.

Dal « Decumanus » si apre una Piazza multifunzionale, che attrae i visitatori all’accesso dalla Fattoria, un volume diafano allungato di legno e vetro, che reinterpreta la morfologia tradizionale della fattoria belga. La “rampa del futuro” immette nella penombra della Cantina, dove si presenta la parte più sperimentale e innovatrice del padiglione. Una scala monumentale conduce il visitatore al cuore del padiglione, l’Atrio, inondato di luce zenitale, che rappresenta lo spazio dello svago, dei sapori, del gusto, della “convivenza in stile belga”.

Il padiglione è realizzato nell’ottica della sostenibilità attraverso un progetto economizzatore d’acqua, d’energia (isolamento, luce naturale controllata, produzione energetica autonoma…), e materiali da costruzione scelti con cura.

I volumi del padiglione alludono all’architettura agricola e ortofrutticola belga: la grande cupola rappresenta un omaggio alle sontuose serre reali di Laeken, la Fattoria reinterpreta la morfologia della fattoria tradizionale belga, di forma allungata e con il tetto a due falde, e i padiglioni sfaccettati in legno dalla forma organica contemporanea “le Rocce”, costituiscono un elemento di unione tra le due epoche.

E’ un progetto economizzatore di energia: l’edificio è ben orientato, controlla la luce naturale, è ben isolato, la ventilazione naturale sfrutta il rinfrescamento naturale della parte interrata grazie alla tecnica dei pozzi canadesi ed è favorito il consumo di acqua fredda del canale, posta a disposizione dall’Expo, per alimentare il sistema di condizionamento aria-acqua, garantendo una importante riduzione del consumo energetico. A ciò si aggiunge la presenza di fonti di energia sostenibile/rinnovabile quali la solare, l’eolica e la fossile.

Questa filosofia è costante per tutti i livelli del progetto, pertanto anche nella scelta dei materiali da costruzione: naturali, facilmente riciclabili, isolanti, modulari, che permettano essere smontati facilmente senza lasciare traccia nel lotto (si evita l’uso del cemento).

Questi materiali sono essenzialmente il legno (in pannelli sandwich di laminato incollato) e le facciate tecniche di vetro di alta qualità (la cupola geodetica serigrafata e coperta da pannelli fotovoltaici verso sud). Davanti alle premesse di sostenibilità in simbiosi con il carattere sperimentale e provvisorio dell’Expo sono impiegati materiali prefabbricati che possono essere noleggiati e facilmente montabili e smontabili: il solaio a livello del giardino, il pavimento della Fattoria, i brise soleil, i rivestimenti interni realizzati con pannelli OSB.